ACCADDE OGGI: Il 31 luglio 1954 la spedizione italiana guidata da Achille Compagnoni, Ardito Desio e Lino Lacedelli conquistano la vetta del K2, nel Karakorum.
mercoledì 31 luglio 2013
martedì 30 luglio 2013
@KELLYOXFORD
In cerca d'ispirazione entro in edicola per inventariare settimanali e mensili. Diffido con convinzione dalle riviste più famose, quelle con le copertine in cui belle e ritoccate sorridono in posa su innaturali fondi blu. Abilmente procedo scartando banalissimi gossip, arredamento, giardinaggio, cucina e l'odioso punto a croce. Che donna complicata! Il risultato della selezione somiglia di molto al gioco delle tre carte, un'ultima occhiata agli articoli (evitare diete estive e rimedi contro il caldo) e al prezzo. 1€: lo compro. Nei primi minuti di lettura dell'indice, neanche fosse un manuale di filosofia, schifo gli articoli già letti altrove, poi, eureka, pagina 41. L'eroina del giorno: Kelly Oxford -bella, naturalmente bella, magra, zero trucco, braccia per nulla cadenti, mani affusolate, occhi verdi e labbra carnose il giusto- 35 anni, canadese, mamma di tre figli. Leggo la sua storia di donna serena e soddisfatta, senza alcuna ambizione da scrittrice, che per distrazione dal proprio lavoro di casalinga, scopre Twitter. Kelly inizia così a concentrare in 140 caratteri pillole di humour, attirando a sé 525 mila followers: mica male! Non solo, conquista l'interesse di celebrità del calibro di Lena Dunham (Girls) e Diablo Cody (Juno) ed è costretta, pensate un po', a trasferirsi a Hollywood perché è richiestissima come sceneggiatrice. Risultato finale: il marito ingegnere ha lasciato il lavoro per stare a casa con i figli e contare i profumati dollari che guadagna la brava e fortunata moglie. Proprio su questo punto si apre il dibattito: quello di Kelly è stato un colpo di genio o uno di c...? Di sicuro per me oggi, solo un colpo di caldo!
lunedì 29 luglio 2013
SOLD OUT DI IMBUCATI
Ci facciamo sempre riconoscere! Sentite che storia: una sera d'estate, un bravo comico dal cuore tenero, Alessandro Siani, organizza uno spettacolo per il sito archeologico di Pompei. Fin qui nulla da ridire. Ma se in quella stessa sera d'estate in cui il bravo comico, tentando di raccogliere per giusta causa il vile, ma utile denaro, è costretto suo malgrado ad annullare lo spettacolo, la domanda nasce spontanea: cosa è andato storto?
I botteghini dichiarano sold out, ma nello stesso tempo sembra siano stati emessi numerosi inviti gratuiti, riservati a personalità politiche e locali varie, senza considerare l'effettiva capienza degli scavi vesuviani. "Troppi biglietti gratis" dichiara amareggiato il sindaco Claudio D'Alessio, costretto lui stesso con la famiglia ad andare via dopo aver trovato occupato il proprio posto. Il malcontento degli spettatori, che hanno pagato tra i 55 ai 71 euro, cresce a dismisura, è il caos. La fantasia supera la realtà quando dei furbetti provano a imbucarsi in un'ambulanza. Lo stesso Siani percepisce la gravità del momento quando vede sparire dal proprio camerino ogni parvenza di sedia. Annullata la serata, il comico decide con un bel gesto di donare di tasca propria i 20.000 euro promessi. La guerra delle responsabilità tra gli organizzatori è appena iniziata e il rimborso è assicurato, forse.
I botteghini dichiarano sold out, ma nello stesso tempo sembra siano stati emessi numerosi inviti gratuiti, riservati a personalità politiche e locali varie, senza considerare l'effettiva capienza degli scavi vesuviani. "Troppi biglietti gratis" dichiara amareggiato il sindaco Claudio D'Alessio, costretto lui stesso con la famiglia ad andare via dopo aver trovato occupato il proprio posto. Il malcontento degli spettatori, che hanno pagato tra i 55 ai 71 euro, cresce a dismisura, è il caos. La fantasia supera la realtà quando dei furbetti provano a imbucarsi in un'ambulanza. Lo stesso Siani percepisce la gravità del momento quando vede sparire dal proprio camerino ogni parvenza di sedia. Annullata la serata, il comico decide con un bel gesto di donare di tasca propria i 20.000 euro promessi. La guerra delle responsabilità tra gli organizzatori è appena iniziata e il rimborso è assicurato, forse.
domenica 28 luglio 2013
sabato 27 luglio 2013
LA LEGGENDA DEL ROCK
Che ascoltare musica faccia bene è cosa nota, ma su alcune persone sembra avere benefici ancor maggiori.
È il caso di Mick Jagger, frontman storico dei Rolling Stones, non a caso la band più longeva della storia. Settanta le candeline per la torta del leggendario artista. Nato il 26 luglio 1943 a Durtfort, vicino Londra, Jagger inizia a cantare da bambino, incontrando tra i banchi della scuola elementare l'amico, inseparabile, Keith Richards, futuro chitarrista del gruppo. Gradualmente, nel tempo, si esibisce in parrocchia (ve lo immaginate?), negli scantinati, fino ad arrivare sui palchetti dei club più esclusivi di Londra. Proprio nel Marquee Club ha inizio, nel luglio del 1962, la leggenda dei Rolling Stones. La sensualità e il particolare timbro vocale del cantante ammaliano un numero sempre crescente di pubblico, mandandolo in delirio. Sfrontato, eccessivo, vizioso Jagger non ha mai cercato di moderarsi, spingendosi spesso oltre la legalità e le convenzioni. Da sempre cantante, musicista, talvolta attore, ha seguito alla perfezione un solo un dogma: sex & drugs & rock & roll! Vederlo compiere settanta anni, nel suo fisico asciutto di sempre, reduce felice dal tour negli USA "50 & Counting", lascia ben sperare tutti noi comuni mortali!
venerdì 26 luglio 2013
L'OSSESSIONE DI CHLOE
A proposito di Chloe Jennings-White ho cercato di ignorare la sua storia, oltremodo surreale, di tentare di capirne le motivazioni, di resistere perfino nel commentare il suo assurdo desiderio di divenire disabile. Avete capito bene, tale Chloe è una donna di cinquantotto anni cresciuta con il sogno di perdere l’uso delle proprie gambe.
Il suo non è problema fisico, essendo sanissima, ma essenzialmente mentale. Gli studiosi definiscono il suo disturbo con l’acronimo Biid (Body Integrity Identity Disorder), un disordine psichico che induce la persona a cercare di cambiare drasticamente il proprio corpo.
Leggendo la sua storia, noto, con grande stupore, che Chloe oggi è una stimata ricercatrice della Cambridge University, ossessionata dal suo desiderio, vive in casa come una disabile. L’origine del suo malessere risale all’età di quattro anni, quando vide sua zia, a seguito di un incidente, costretta a camminare con le stampelle. Da quel momento il desiderio di vedere il suo corpo mutilato, sofferente, l’ha spinta a procurarsi del male, lanciandosi pericolosamente da alberi e recinzioni. Illesa, miracolosamente, Chloe ha ora deciso di chiedere aiuto alla chirurgia, con un intervento alla spina dorsale. Il costo elevato dell’operazione, circa sedicimila dollari, sembra essere l’unico ostacolo alla realizzazione del suo sogno.
È difficile, cara Chloe, saperti matura, colta, intelligente, e al contempo paralizzata dalla tua insana ossessione. Mi auguro che la vertigine della tua mente non ti spinga a deturpare un corpo a te donato sano.
giovedì 25 luglio 2013
PRINCIPESSE (NO)STRANE
Le epifaniche apparizioni delle prime luci dell'alba non sempre hanno carattere divino. Stamane ho iniziato la mia giornata deliziandomi nel leggere del titanico scontro tra la Signorina Nicole Minetti e la Dottoressa Sara Tommasi. Che ridere!
Non solo, la furia scatenata della Tommasi sembra non trovare quiete condividendo il semplice fatto. La ragazza, infatti, rivela intimi segreti di un altro componente del gruppo e delle scarsissime condizioni igieniche in cui sarebbero costretti a vivere gli indumenti intimi (leggi mutande) del gagliardo rapper.
La diatriba tra le due è magistralmente riportata sulle pagine virtuali dei principali social network, in cui la Tommasi si fa vanto di aver ripetutamente sedotto, e non solo, il fidanzato della rivale. Il tizio in questione, tale Gue' Pequeno cantante rap milanese, viene così pubblicamente accusato di reiterato tradimento, nei confronti dell'ignara Minetti.
Non solo, la furia scatenata della Tommasi sembra non trovare quiete condividendo il semplice fatto. La ragazza, infatti, rivela intimi segreti di un altro componente del gruppo e delle scarsissime condizioni igieniche in cui sarebbero costretti a vivere gli indumenti intimi (leggi mutande) del gagliardo rapper.
Chissà cosa hanno nella testa queste "ragazze moderne"che a colpi di autoscatti immortalano i loro corpi, scarsamente vestiti, e sognano di incontrare al ballo del castello un principe poco avvezzo all'uso del sapone?!
mercoledì 24 luglio 2013
ACCADDE OGGI: In una Londra insolitamente molto calda, il 24 luglio 1908, durante la maratona olimpica, l'atleta italiano Dorando Pietri taglia per primo il traguardo. Sorretto dai giudici di gara negli ultimi metri, verrà per questo squalificato, perdendo così l'oro. Il momento, immortalato dai fotografi, resta uno degli scatti più famosi dello sport moderno.
martedì 23 luglio 2013
lunedì 22 luglio 2013
NON ABBANDONATELI!
Ho cercato un modo non banale per parlare di un argomento a me particolarmente caro. Mi riferisco agli animali, le creature straordinarie, che decidiamo di accogliere in casa.
Se non vi ho convinti io, sentite lui...
Cresciuta in loro compagnia, ho imparato da bimba a rispettare il loro modo di essere, le loro abitudini e a provvedere a tutti quei loro bisogni, che una vita in casa necessariamente condiziona. Non è un vanto alla mia bravura, ma a quella dei miei meravigliosi genitori di certo. Non soltanto in estate, ma durante tutto l'arco dell'anno si leggono articoli scandalosi su esseri spregevoli, capaci di maltrattare, abbandonare e ridurre in fin di vita gli stessi cuccioli da loro in precedenza adottati. Ininfluente il tempo trascorso con loro e l'affetto smodato che hanno ricevuto, gli umani sono capaci di atrocità gratuite nei confronti degli animali.
Si è scritto molto ma evidentemente ancora non abbastanza sull'argomento e per questo mio piccolo contributo ho deciso di raccontarvi una storia.
Schoep, un incrocio di pastore tedesco, è il compagno fedele di John Unger: un cane e un uomo. Diciannove anni e undici mesi insieme di vita, amore e rispetto. Il tempo indebolisce inesorabilmente le ossa di Schoep, privandolo, inoltre, del ristoro del sonno, a causa di una fortissima artrite. L'amico John non lo abbandona nel dolore, nella vecchiaia, ma lo stringe forte a sé nelle acque del Lago Superiore, Wisconsin: l'unico modo per farlo addormentare.
Se non vi ho convinti io, sentite lui...
sabato 20 luglio 2013
80 ANNI “ON THE ROAD”
Dannato
destino. C’è una strada, per ognuno di noi, che accompagna le nostre vite nel
loro svolgersi. Spesso tortuoso, oscuro, scosceso, difficile da battere il
percorso sembra ingannarci. Ma c’è.
Il
mio andare somigliava, ad un certo punto, ad una certa età, a due sentieri
completamente opposti, antitetici, l’uno assolato, l’altro divorato
dall’oscurità. Ho impiegato giorni, diventati in fretta mesi, per ponderare la
mia scelta. Perso nel blu ho ritrovato la strada, nelle parole di Cormac McCarthy. Una prova di esame, di
quelle in cui non puoi fallire, perché ne vale del tuo lavoro, quello che sogni
da sempre. Solo un foglio, poche ore e poi il verdetto.
Compie oggi ottanta anni lo scrittore e
sceneggiatore americano Cormac McCarthy. Personaggio schivo e confuso arriva al
successo in età matura, riuscendo così a vivere del suo genio, serenamente,
lontano dalla mondanità e dal ridondante mondo letterario.
Visionario e apocalittico il suo The road, che nel 2007 gli è valso il Premio Pulitzer,vi cattura, ipnotizzandovi in un mondo catastrofico, potenzialmente
realizzabile. Ciclicamente destinati alla circolarità della vita, in ogni sua
forma, il romanzo mostra l’eterna lotta dell’esistenza, lanciando, infine, un
segnale di speranza.
Per chi preferisce il film al libro, notevole è la
trasposizione cinematografica diretta da John Hillcoat,
interpretato da Viggo Mortensen e Kodi
Smit-McPhee.
Un’ora dopo erano sulla strada. Lui spingeva il carrello
e avevano entrambi uno zaino in spalla. Negli zaini c’erano le cose essenziali.
Casomai avessero dovuto abbandonare il carrello e fuggire. Alla maniglia del
carrello era attaccato un retrovisore da motocicletta cromato che l’uomo usava
per tenere d’occhio la strada dietro di loro. Si risistemò lo zaino sulle
spalle e scrutò la terra devastata in lontananza. La strada era deserta. Sotto
di loro, nella piccola valle, la serpentina grigia e quieta di un fiume.
Precisa e immobile. Lungo la riva un ammasso di canne morte. Tutto bene?,
chiese l’uomo. Il bambino annuí. Poi si incamminarono sull’asfalto in una luce
di piombo, strusciando i piedi nella cenere, l’uno il mondo intero dell’altro.
PENSAVO FOSSE ECOLOGICO
Vivendo
da un po’ di anni in una grande città, altamente inquinata, ho iniziato a
sviluppare una notevole sensibilità ecologica. Ho le mie convinzioni, cerco di
informarmi, ma c’è sempre il saputello di turno pronto a sventolarti sotto il
naso il sito rivelazione.
Ho
tentato di ignorare il suo consiglio, solo per non dargli soddisfazione, ma poi
la mia eco-coscienza mi ha spinto a dare una sbirciatina a Mother Nature
Network. Ho scoperto un mondo… di errori! Sì,
spesso consideriamo corretti determinati comportamenti, in fatto ambientale,
quando invece non lo sono affatto.
Sentite
qui: Il bestiame nutrito con erba produce
il 20% di emissioni di metano in più rispetto
a quello allevato con mangimi. Oppure, evitare di accendere l’aria
condizionata in auto e abbassare i finestrini è un comportamento sostenibile solo a una velocità inferiore ai 70 km/h,
poiché oltre il consumo di carburante aumenterebbe, eguagliando le emissioni
nocive prodotte dall’aria condizionata. Biologico non sempre è sinonimo di
ecologico, di un prodotto dobbiamo necessariamente valutarne la provenienza, l’impatto del packaging,
la stagionalità e la credibilità del produttore. Avete mai riflettuto sul fatto
che i prati particolarmente rigogliosi e ben tagliati implichino
un uso smodato di acqua e di fertilizzanti? Ancora, l’impatto che i SUV hanno
sull’’ambiente è notoriamente nocivo e non meno i SUV ibridi, perché
il loro consumo equivale a quello
delle auto compatte non ibride.
La
lista dei consigli è lunga e molto, molto, interessante. Merita davvero di
essere letta con attenzione. Provate a riflettere su questa frase: “Essere
sostenibili è un modo di vivere e non un qualcosa da fare solo ogni tanto”.
venerdì 19 luglio 2013
ACCADDE OGGI: Durante il campionato di calcio
mondiale in Inghilterra, il 19 Luglio 1966 l'Italia viene battuta dalla Corea
del Nord, con un goal realizzato dal calciatore-dentista Pak Doo Ik, eliminandola così
dal torneo.
giovedì 18 luglio 2013
SEI CONNESSO?!
Una sera, a cena con amici, ho ascoltato le
disavventure amorose di una tizia che per cercare di alleviare le sofferenze
del suo cuore ha comprato un telefono cellulare di ultima generazione, lo ha
avvolto in una custodia tutta rosa e lo ha battezzato “Cucciolo”. La ragazza confessa,
inoltre, di sentirsi meno sola e di provare un gran conforto nel vedere sulla
scrivania del suo ufficio il suo Cucciolo, sempre vicino e fedele.
Oggi, in coda al supermercato, sono costretto
ad ascoltare la rumorosa conversazione di due signore sulla cinquantina,
intente a spettegolare sulle foto di amici, veri o presunti, malcapitati adepti
di facebook. Mi guardo intorno e vedo solo gente col telefonino in mano:
scrivono, digitano, sorridono, borbottano. Ancora perplesso inizio a imbustare
la spesa e chiedo alla cassiera se non sembra ridicolo anche a lei che le
persone siano costantemente al telefono e lei taglia corto dicendo: ”Allora? Io
tutte le sere auguro la buonanotte al mio cellulare!”.
Mi sono perso qualcosa, forse. Tento di capirne di più,
salgo in metro, neanche a dirlo facce ipnotizzate su tablet e telefonini, e una
volta a casa leggo (certo sul mio pc) che la mania per il i social sta
diventando una vera e propria ossessione. Gli psichiatri la definiscono FoMo, Fear of Missing out, la
paura di sentirsi esclusi da tutto ciò che sembri davvero contare, dalle ultime
notizie, dalle novità. Soltanto la costante e continua connessione alla rete
può impedire questa esclusione, perché, paradossalmente, ritroviamo la vita nel computer.
Secondo un sondaggio di Mylife.com il cinquantasei per cento delle persone intervistate è terrorizzato
dall’idea di perdersi il meglio quando non naviga su internet, visita i social
network o controlla le e-mail,
dichiarando così di aggiornarsi immediatamente appena sveglio.
Tutto questo suona come
una condanna, la tecnologia sovverte il suo ruolo, invece di unire il mondo,
eliminando distanze e barriere, genera individualismi. Avulsi dal mondo reale siamo fagocitati dall’universo
virtuale, costretti a guardare la vita altrui attraverso la rete, che rivela la
sua natura: paralizza e imprigiona la malcapitata preda.
ACCADDE OGGI: Notizia curiosa. Il 18 luglio 1997 l'americano Dave Winer elabora il software
che darà vita ai blog, oggi forma di
comunicazione multimediale particolarmente utilizzata.
mercoledì 17 luglio 2013
ROMANTICI VAMPIRI
Sarà
l’estate, il caldo, le zanzare ma certe storie hanno un fascino particolare se
le leggi in piscina (visto che il mare da qui è piuttosto lontano). Non posso
farci niente se il gossip spicciolo di certe riviste patinate mi annoia. Non
potete capire, invece, che soddisfazione leggere la romantica storia d’amore di
una “coppia vampira”.
Immaginate
l’atmosfera gotica della cittadina inglese di Haverhill, nella contea di Suffolk:
la giovane Lia di appena venti anni incontra il tenebroso trentottenne Aro e se
ne innamora al primo morso. Non ha saputo resistere al fascino di quell’uomo
che si definisce vampiro, vantandosi di essere originario della Romania, patria
celeberrima del conte Vlad l’Impalatore (il personaggio storico che ha ispirato
la fantasia di Bram Stoker per il suo Dracula).
La
coppia, immortalata in immagini fotografiche, dichiara di bere abitualmente
sangue umano almeno quattro volte a settimana, rassicurando la contea di non
amare il plasma altrui, ma solo il proprio. Sembra che ci sia stata una romantica
iniziazione, durante la quale Lia ha sorseggiato il sangue del fidanzato-vampiro,
avviando così il processo di trasformazione per diventare anch’essa vampira…
ricorda vagamente la melensa storia di Bella ed Edward di Twilight, chissà se nella contea di Suffolk non abbiano avvistato
già dei licantropi?!
HOUSTON ABBIAMO UN PROBLEMA
Se esattamente quarantaquattro anni fa prendeva
vita il Progetto Apollo che avrebbe portato il primo uomo sulla Luna, oggi un insolito
incidente è accaduto nello spazio.
Luca Parmitano, il pilota
Italiano collaudatore dell’Aeronautica Militare, era partito lo scorso 28
maggio a bordo della navicella Soyuz Tma-09M Olympus, dal poligono di Baykonur
in Kazakistan, per trattenersi sei mesi sulla stazione spaziale Iss.
Oggi, dopo appena un’ora e 32 minuti di passeggiata spaziale,
Parmitano ha iniziato ad avvertire, all’altezza della nuca, la presenza di un
liquido nel casco. Il collega Chris Cassidy, avvicinatosi, ha riferito di
vedere il volto del compagno immerso in mezzo litro di acqua. Rientrati immediatamente
nella stazione, da Houston hanno cercato di decifrare il problema senza trovare
alcuna soluzione. È stato ipotizzato un guasto al contenitore di acqua all’interno dello
scafandro, dettaglio estremamente difficile da verificare.
Mi auguro
che il progetto spaziale non continui a fare acqua da tutte le parti, consentendo
al giovane Parmitano di battere il record di durata in orbita degli astronauti
italiani (i
174 giorni di Paolo Nespoli), diventando così anche il primo italiano a compiere una passeggiata
cosmica.
ACCADDE OGGI: Nasceva oggi, 17 luglio 1949, Sumika Yamamoto autrice
giapponese del popolare manga Ace o Nerae, conosciuto in Italia come Jenny
la tennista.
martedì 16 luglio 2013
ACCADDE OGGI: Il 16 luglio 1969 parte il PROGETTO-Apollo 11,
che porterà l'uomo sulla Luna. Lanciata dal razzo Saturn V,
dal Kennedy Space Center, Apollo 11 è la quinta
missione con equipaggio del programma
Apollo della NASA.
lunedì 15 luglio 2013
ATOMS FOR PEACE, BALLA CHE TI PASSA!
Stamattina ho iniziato
bene la giornata, non con una colazione sana e abbondante, ma leggendo una
notizia tanto gustosa. Thom Yorke, voce, chitarra
e piano dei Radiohead, è finalmente in tour nel nostro bel paese con Atoms For Peace. Chi? Un supergruppo
di rock
sperimentale ed elettronica che accoglie nel progetto, oltre al già
citato Yorke, il bassista dei Red
Hot Chili Peppers Flea, il
produttore storico dei Radiohead Nigel Godrich, Joey Waronker già batterista con Beck e nei R.E.M. e il percussionista brasiliano Mauro Refosco.
Rimarreste stupiti nel vedere un Tom Yorke che tenta di uscire dall’alone di tristezza che lo ingrigisce da sempre e muove dei passi di danza niente male nel video di Ingenue. Io ne ho un personalissimo ricordo: in una fredda giornata dublinese, me lo ritrovai faccia a faccia in un vicoletto deserto, stretto nel suo malumore e terrorizzato nel vedere rivolto a lui il mio sorriso: non è mia abitudine chiedere un autografo, avrei voluto dirgli, ma lui, nascosto il viso nel cappotto, già correva via!
Se siete da questi parti, fateci un pensierino: 16 luglio, Poste Pay ROCK in ROMA - 17 luglio, Alfa Romeo City Sound Milano.
TUTTI NOI, SENZA VOCE
Mancherà a tutti noi, spettatori viziati e ammaliati dalla sua bravura,
la voce strepitosa di Tonino Accolla. Doppiatore, dialoghista e
regista teatrale tra i migliori
in Italia dopo una lunga e sofferta malattia, si è spento all’età di
sessantaquattro anni.
La lunghissima lista dei
film a cui ha lavorato è il calco del suo talento, dei mille colori della sua
voce, capace di stupire, di incantare, di far sorridere. È stato la contagiosa
risata di Eddie Murphy, la sensuale durezza di Mickey Rourke, il teatrale
Kenneth Branagh, l’irriverente Jim Carrey, l’ironico Billy Crystal, tra i miei preferiti. Numerosi anche i personaggi
di animazione, da Il re leone a Monsters & Co.,da Cars a Lupin III - Il castello di Cagliostro.
Attraverso un accurato
lavoro di adattamento dei dialoghi della strampalata famiglia di Springfield, ha
portato al successo la serie televisiva The Simpson, caratterizzandone la voce di Homer puntata dopo puntata.
Premiato con il Nastro d’Argento nel 1991 per il miglior doppiaggio di
“Enrico V”, Tonino Accolla lascia in eredità una fitta galleria di personaggi,
che, negli ultimi trenta anni, ha fatto ridere e commuovere il pubblico
italiano.
sabato 13 luglio 2013
“BAMBINI IN MISSIONE DI PACE"
Si parla di bambini in
questi giorni. Lodevole l’iniziativa dell’Unitalsi
che ha accompagnato i mille partecipanti al pellegrinaggio “Bambini in missione
di pace” a Barcellona. Partiti da Civitavecchia la notte di sabato 6 luglio,
con l’invito di monsignor Luigi Marrucci a comportarsi “non come lupi ma come
agnelli spargendo tenerezza e bontà”, i pellegrini, dopo un giorno di navigazione a bordo della
nave “Cruise” della compagnia “Grimaldi”, sono sbarcati nella festosa capitale
della Catalogna.
Con il Progetto
Bambini, l’Unitalsi offre interventi di sostegno alle famiglie con bambini
affetti da varie patologie e costrette a lasciare la propria casa per farli
curare in un centro specializzato lontano dal luogo di residenza. Per poter
perseguire questo obiettivo l’Associazione offre ospitalità, totalmente
gratuita, in alcune città vicino ai principali ospedali pediatrici. Il progetto
ha avuto inizio nel 2002 con l’inaugurazione della prima casa di accoglienza a
Roma. Il presidente dell’associazione Salvatore Pagliuca ha giustamente
dichiarato alla stampa di non fare dei disabili un mondo a parte, bensì una
parte del mondo. Meditate gente, meditate.
ROYAL BABY
C’è
attesa in Inghilterra per la nascita del Royal Baby: una folla di fotografi è
appostata giorno e notte davanti all’esclusivo ospedale St Mary’s di Londra. I
bookmakers danno il via alle scommesse, a iniziare dal sesso del nascituro per
arrivare al nome: Alexandra sembra andare per la maggiore, mentre Diana, in
memoria della principessa scomparsa, è il meno probabile.
Kate
partorirà secondo la tradizione in un'ala privata dell'ospedale di Paddington,
con i migliori confort di un hotel a cinque stelle, per un ammontare giornaliero di
circa sei mila euro.
Mentre i sudditi si dividono tra proposte curiose di nomi, un team
di disegnatori e genetisti hanno realizzato un ritratto del futuro erede.
Grazie alla ricerca degli esperti è possibile stabilire quali saranno i tratti
somatici del piccolo, che erediterà gli aspetti dominanti dei genitori. Secondo
gli studiosi il bambino ha il 50% di possibilità di ereditare gli occhi azzurri
del padre, mentre ne ha meno di avere le caratteristiche della madre, con occhi
verdi o tendenti al marrone… lo stesso numero di probabilità che poteva
dichiarare chiunque!
IL PIANETA DEGLI SCIMPANZE'
Finalmente liberi. Il triste destino di un gruppo di
scimpanzé sembra volgere al lieto fine. Cacciatori senza scrupoli, più di
trenta anni fa, strapparono in Africa all’amore delle loro madri Alfred, David, Xsara, Susi e ad altri
34 scimpanzé. Così, dopo anni di prigionia in un centro di sperimentazione
animale, passati a dover subire atroci sofferenze, seviziati da una casa
farmaceutica per la ricerca delle cure dell’AIDS e dell’EPATITE, gli animali
sono stati liberati e hanno visto la luce del sole per la prima volta.
Eloquenti
le immagini della liberazione riprese da una televisione tedesca, capaci di
commuovere e far riflettere: «Sorpresi
ed increduli! Quando la porta si è aperta, gli scimpanzé si sono abbracciati,
hanno riso. Immaginate, rimanere imprigionati per tutto questo tempo e poi
d’improvviso si apre la porta» afferma il direttore del parco.
Ora
vivono liberi senza dover subire più esperimenti, dopo trenta anni di torture,
in un recinto, di una superficie di
circa 2500 metri quadrati, a Gänserndorf,
vicino Salisburgo. Da quasi dieci anni il rifugio di Gut Aiderbichl accoglie
gli animali in difficoltà.
http://www.youtube.com/watch?v=h-66kan6IhA
http://www.youtube.com/watch?v=h-66kan6IhA
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