martedì 30 luglio 2013

@KELLYOXFORD

In cerca d'ispirazione entro in edicola per inventariare settimanali e mensili. Diffido con convinzione dalle riviste più famose, quelle con le copertine in cui belle e ritoccate sorridono in posa su innaturali fondi blu. Abilmente procedo scartando banalissimi gossip, arredamento, giardinaggio, cucina e l'odioso punto a croce. Che donna complicata! Il risultato della selezione somiglia di molto al gioco delle tre carte, un'ultima occhiata agli articoli (evitare diete estive e rimedi contro il caldo) e al prezzo. 1€: lo compro. Nei primi minuti di lettura dell'indice, neanche fosse un manuale di filosofia, schifo gli articoli già letti altrove, poi, eureka, pagina 41. L'eroina del giorno: Kelly Oxford -bella, naturalmente bella, magra, zero trucco, braccia per nulla cadenti, mani affusolate, occhi verdi e labbra carnose il giusto- 35 anni, canadese, mamma di tre figli. Leggo la sua storia di donna serena e soddisfatta, senza alcuna ambizione da scrittrice, che per distrazione dal proprio lavoro di casalinga, scopre Twitter. Kelly inizia così a concentrare in 140 caratteri pillole di humour, attirando a sé 525 mila followers: mica male! Non solo, conquista l'interesse di celebrità del calibro di Lena Dunham (Girls) e Diablo Cody (Juno) ed è costretta, pensate un po', a trasferirsi a Hollywood perché è richiestissima come sceneggiatrice. Risultato finale: il marito ingegnere ha lasciato il lavoro per stare a casa con i figli e contare i profumati dollari che guadagna la brava e fortunata moglie. Proprio su questo punto si apre il dibattito: quello di Kelly è stato un colpo di genio o uno di c...? Di sicuro per me oggi, solo un colpo di caldo!


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