sabato 20 luglio 2013

PENSAVO FOSSE ECOLOGICO



Vivendo da un po’ di anni in una grande città, altamente inquinata, ho iniziato a sviluppare una notevole sensibilità ecologica. Ho le mie convinzioni, cerco di informarmi, ma c’è sempre il saputello di turno pronto a sventolarti sotto il naso il sito rivelazione.

Ho tentato di ignorare il suo consiglio, solo per non dargli soddisfazione, ma poi la mia eco-coscienza mi ha spinto a dare una sbirciatina a Mother Nature Network. Ho scoperto un mondo… di errori! Sì, spesso consideriamo corretti determinati comportamenti, in fatto ambientale, quando invece non lo sono affatto.

Sentite qui: Il bestiame nutrito con erba produce il 20% di emissioni di metano in più rispetto a quello allevato con mangimi. Oppure, evitare di accendere l’aria condizionata in auto e abbassare i finestrini è un comportamento sostenibile solo a una velocità inferiore ai 70 km/h, poiché oltre il consumo di carburante aumenterebbe, eguagliando le emissioni nocive prodotte dall’aria condizionata. Biologico non sempre è sinonimo di  ecologico, di un prodotto dobbiamo necessariamente valutarne la provenienza, l’impatto del packaging, la stagionalità e la credibilità del produttore. Avete mai riflettuto sul fatto che i prati particolarmente rigogliosi e ben tagliati implichino un uso smodato di acqua e di fertilizzanti? Ancora, l’impatto che i SUV hanno sull’’ambiente è notoriamente nocivo e non meno i SUV ibridi, perché il loro consumo equivale a quello delle auto compatte non ibride.

La lista dei consigli è lunga e molto, molto, interessante. Merita davvero di essere letta con attenzione. Provate a riflettere su questa frase: “Essere sostenibili è un modo di vivere e non un qualcosa da fare solo ogni tanto”.

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