mercoledì 30 ottobre 2013
martedì 29 ottobre 2013
BRAD PITT E LA CROCIATA CONTRO IL SAPONE
Il
cagnolino di mia sorella è un buffissimo bouledogue francese al quale se sussurri
nelle grandi orecchie appuntite la frase “puzzi di cane, Leo” si innervosisce e
inizia ad abbaiare. Ma se la stessa frase, cambiando il nome certo, a
pronunciarla è Angelina Jolie nei confronti del marito Brad
Pitt fa un uno strano effetto. Sembra proprio che il divo di Hollywood ultimamente abbia un pessimo rapporto con il
sapone, a causa di una sua ferma convinzione nel ritenere che l’uso dei
detergenti chimici sia altamente nocivo per il pianeta. Le tossine rilasciate
dal sapone, secondo l’attore, sono inoltre la causa dell’accelerazione del
processo d’invecchiamento degli esseri umani. Differentemente la pensa la
famiglia che ha provveduto a ribattezzare Brad “Stinky Daddy”: papà puzzolente. Questa sì che è bella!
lunedì 28 ottobre 2013
BORIS BECKER, IL DECLINO DI UN CAMPIONE
Avevo
soltanto sette anni quando Boris Becker conquistava Wimbledon, come vincitore
più giovane della storia del tennis. L’immagine che conservo di lui nella mia
memoria è di un giovane, sempre vincente, dai capelli rossi, cresciuto anno
dopo anno sui campi sportivi. Ma cosa vedo stamane sui quotidiani? Il declino
di un uomo. Sembra, infatti, che l’ex campione abbia fatto un’apparizione
televisiva altamente imbarazzante. La stampa tedesca descrive infatti l’autodistruzione
di Becker come un fatto inevitabile, a causa delle grave situazione economica
in cui il noto tennista imperversa da tempo. Così a soli 45 anni il
pluripremiato atleta tedesco ha partecipato, con la complicità della propria
moglie, a «Becker gegen Pocher», una trasmissione
tv in cui il presentatore e il tennista si sfidano a colpi di lanci di verdure,
lavaggio
di auto sporche e partite a calcetto con ridicoli scacciamosche alle orecchie.
Che immagine triste, è il caso di dire: “il successo
logora chi lo ha”.
CINEMAMME
Avete un bimbo di pochi mesi e vi sentite tagliati fuori dal mondo? Vi manca una serata spensierata al cinema, ma non volete lasciare il vostro piccolo alla baby sitter? Ho la soluzione giusta per voi. Qualche genio ha creato Cinemamme, un progetto grazie al quale mamme, papà, nonni e tate possono vedere sul grande schermo prime visioni in compagnia dei neonati, comodamente adagiati nei passeggini. A soli 4 euro, a volume ridotto e con luce soffusa, è possibile rilassarsi in un ambiente studiato nei minimi dettagli, con tanto di area giochi, fasciatoio e scalda biberon. Il progetto è presente nelle maggiori città, quale Roma, Milano, Bologna e Padova. Mica male!
domenica 27 ottobre 2013
venerdì 25 ottobre 2013
GILMOUR CANTA SHAKESPEARE
La spettacolare voce del musicista e cantante inglese David
Gilmour ha immortalato le splendide parole del Sonnet 18 di William Shakespeare,
rendendo magico l’incontro tra poesia e note.
Shall I compare thee to a summer's day?
Thou art more lovely and more temperate.
Rough winds do shake the darling buds of May,
And summer's lease hath all too short a date.
Sometime too hot the eye of heaven shines,
And often is his gold complexion dimmed,
And every fair from fair sometime declines,
By chance or nature's changing course untrimmed;
But thy eternal summer shall not fade,
Nor lose possession of that fair thou owest;
Nor shall Death brag thou wand'rest in his shade,
When in eternal lines to time thou grow rest.
Rough winds do shake the darling buds of May,
And summer's lease hath all too short a date.
Sometime too hot the eye of heaven shines,
And often is his gold complexion dimmed,
And every fair from fair sometime declines,
By chance or nature's changing course untrimmed;
But thy eternal summer shall not fade,
Nor lose possession of that fair thou owest;
Nor shall Death brag thou wand'rest in his shade,
When in eternal lines to time thou grow rest.
So long as men can breathe or eyes can see,
So long lives this and this gives life to thee.
Posso paragonarti a un giorno d'Estate?
Tu sei più amabile e più tranquilla.
Venti forti scuotono i teneri germogli di Maggio.
E il corso dell'estate ha fin troppo presto una fine.
Talvolta troppo caldo splende l'occhio del cielo,
E spesso la sua pelle dorata s'oscura;
Ed ogni cosa bella la bellezza talora declina,
spogliata per caso o per il mutevole corso della natura.
Ma la tua eterna estate non dovrà svanire,
Nè perder la bellezza che possiedi,
Nè dovrà la morte farsi vanto che tu vaghi nella sua ombra,
Quando in eterni versi al tempo tu crescerai:
Venti forti scuotono i teneri germogli di Maggio.
E il corso dell'estate ha fin troppo presto una fine.
Talvolta troppo caldo splende l'occhio del cielo,
E spesso la sua pelle dorata s'oscura;
Ed ogni cosa bella la bellezza talora declina,
spogliata per caso o per il mutevole corso della natura.
Ma la tua eterna estate non dovrà svanire,
Nè perder la bellezza che possiedi,
Nè dovrà la morte farsi vanto che tu vaghi nella sua ombra,
Quando in eterni versi al tempo tu crescerai:
Finché uomini
respireranno o occhi potran vedere,
Queste parole vivranno, e ti
daranno vita." DA OGGI, IL "PETO" è CONSENTITO , NON HA PIU' CATTIVO ODORE....... OPS MA PER IL RUMORE ?
Era proprio ora che ricerca, sviluppo e tecnologia si mettessero al servizio della gente comune nelle faccende quotidiane: se una piccola invenzione può semplificare la vita, che cosa c'è di male? Proprio niente, soprattutto se si tratta di un nuovo tipo di biancheria intima che può mettere al riparo da situazioni decisamente umane e altrettanto poco edificanti.
Si chiama 'Fart filtering' ed è l'ultima invenzione di una azienda inglese specializzata in prodotti medici: si tratta di biancheria intima per uomo e donna che, grazie a un sistema di carboni vegetali, filtra le...emissioni di gas spiacevoli eliminando l'odore. Un vero salvavita per chi ha problemi di flautolenze...e per chi gli sta accanto.
Da oggi quindi 'lasciarsi andare' in pubblico non sarà più un problema: basta indossare questa speciale biancheria. E trovare un modo per annullare anche gli effetti sonori...
DA : http://www.funweek.it/lolnews/fdb-fart-filtering-inghilterra-le-mutandine-anti.php
giovedì 24 ottobre 2013
mercoledì 23 ottobre 2013
PROMOSSO IN MATEMATICA
martedì 22 ottobre 2013
CONSIGLI DAL GIAPPONE
A SCUOLA DI VOLONTARIATO
A dir poco vergognoso sapere che in un paese ricco di meraviglie artistiche come l’Italia un decreto legge abbia deciso per l’abolizione dell’insegnamento della storia dell’arte nelle scuole superiori. La scuola sembra ormai essere un’istituzione molto vana, dove parcheggiare i ragazzi, aspettando che crescano: “passer le temps”, diceva a proposito il drammaturgo S. Beckett.
Ma almeno una buona notizia leggo oggi sui giornali, un trafiletto ovvio, capace di illuminare appena questo grigiore. Mi riferisco all’iniziativa presa dalle scuole della città di Milano e Gela dove gli studenti possono dedicarsi al volontariato. Sono stati concepiti, sull’esempio del “ passeport bénevole” francese, dei «documenti d’identità» in cui gli studenti annotano le proprie attività benefiche, decidendo di aiutare bambini, disabili, anziani e stranieri, in un importante percorso di responsabilità e di umanità. Per le generazioni future possiamo così immaginare un mondo sicuramente meno colto ma più sensibile nei confronti del prossimo, almeno!
ALLEGRI VECCHIETTI
Divertente scenetta stamattina al centro laboratorio analisi. Un gruppetto di anziani signori confronta i propri referti, scherzando allegramente sui valori sballati gli uni degli altri. Elargiscono vicendovoli consigli alimentari all’amico con i trigliceridi alti e invitano quello con i risultati peggiori a tenersi alla lontana dal vino. Fa ridere vedere quei vecchietti, nonostante i propri acciacchi, darsi appuntamento per controllare che la salute li assista ancora. Così, per associazione mentale, ripenso a "Il gioco di Geri", un cortometraggio della Pixar di qualche anno fa. Dolcemente malinconico, il video fa riflettere, sorridendo.
sabato 19 ottobre 2013
IL BALLO SEXY DI ARISA
Alla faccia dei tanti balletti sexy in circolazione da parte delle bellone di tutto il mondo. Finalmente uno stile davvero inusuale per il video provocante-proprio-no della cantante nostrana Arisa. Sulle note della sigla del Benny Hill Show la vediamo ironicamente ancheggiare in un orrendo pigiamone. Brava Arisa!!
giovedì 17 ottobre 2013
AMICIZIA
mercoledì 16 ottobre 2013
E TU VOLI LOW COST?
Guarda il video
martedì 15 ottobre 2013
CHE FORTUNA!
Domenica
mattina è accaduta una storia che ha davvero dell’incredibile. Una giovane
donna di ventinove anni è rimasta leggermente ferita dopo essere stata travolta
da ben due treni. E’ successo a Woods Cross, nello Utah, dove la ragazza alla
guida della sua auto, in stato di ebbrezza, si è schiantata contro un treno nei
pressi di un passaggio a livello. Il video mostra come gli agenti della polizia
giunti in suo soccorso, mentre tentavano di aiutarla ad uscire dall’abitacolo,
hanno visto arrivare di colpo un secondo treno, che ha trascinato via con forza
l’auto con dentro la ragazza. Questa miracolosamente illesa, ha riportato appena una frattura al braccio:
che fortuna!!
IL RITORNO DI RED RONNIE
Per
alcune persone il tempo sembra non passare mai. Una di queste è Red Ronnie. Al
secolo Gabriele Ansaloni, il condutture bolognese esordisce in radio nella metà
degli settanta per poi approdare alla tv appena un decennio dopo. Amabile
cultore musicale, Red è riuscito negli anni a raccontare i miti del rock con
grande precisione e passione, con trasmissioni quali Roxy Bar, Bandiera Gialla
e Be Bop a Lula. Scomparso dai
palinsesti televisivi, dopo ben dodici anni Ronnie riparte proprio dal Roxy Bar, andando in streaming su Roxy
Bar Tv e sulla piattaforma Streamit, domenica 13 ottobre, alle ore 21.00,
annunciando fiero: "Qualcuno dice che siamo il futuro, in realtà noi siamo
il presente". Sarà che l’autunno è
la stagione malinconica per eccellenza, ma io ho già preparato copertina e
tisana per domani sera per gustarmi in gran stile il ritorno del Red!
VIDEO KILL THE RADIO STAR
Non
sono un critico televisivo, ma è con spirito critico che mercoledì scorso ho
assistito al suicidio mediatico della mia trasmissione radiofonica preferita. Sembra
una pura contraddizione in termini, detta così, ma lasciatemi spiegare. Ogni
sera a cena ascolto la radio, sintonizzandomi su Radio 24, con La Zanzara,
il programma condotto da Giuseppe Cruciani e David Parenzo. Caotico, amato e
odiato, circo informe di assurda umanità il prodotto nel complesso può sembrare
puro delirio. Io ritrovo, invece, in quelle grida la follia del mondo
contemporaneo. Ai due giornalisti è data l’occasione di apparire in prima
serata su Rete 4, con Radio Belva,
riproducendo fedelmente in tv la propria creatura radiofonica, con tanto di
ospiti, più o meno graditi, intenti a discutere su vari temi. Come il romanzo
di Marquez, Cronaca di una morte
annunciata, l’impalcatura della solida struttura radiofonica inizia
immediatamente a evaporare a contatto con le telecamere. I tempi radiofonici
non si adattano a quelli televisivi, la sovrapposizione delle voci genera una
confusione intollerabile e la scelta di personaggi all’interno della
trasmissione ne determina la disfatta definitiva. Il giorno seguente la trasmissione
viene sospesa in tv. Sapevo che non avrebbe funzionato. Sembra un banale modo
di dire ma la libertà mentale che offre la radio non può essere riprodotta
altrove, è come assistere a un gioco di prestigio conoscendone il trucco, una
svolta svelato non fa più effetto.
domenica 13 ottobre 2013
sabato 12 ottobre 2013
CAVE CANEM
Un video davvero sfizioso, per tutti coloro che, in modo inqualificabile, si divertono a indispettire i cani. Attenzione, la natura sa come farsi valere!
venerdì 11 ottobre 2013
LET'S ROCK
Il dono della sintesi! Gustatevi i Collective Cadenza, bravi musicisti, capaci di riassumere cinquant'anni di assoli rock di chitarra.
giovedì 10 ottobre 2013
IL GIOCATORE DEL WEST BROMVICH, LIAM RIDGEWELL, SI PULISCE IL SEDERE CON LE STERLINE: BUFERA!
Il difensore del West Bromvich Liam Ridgewell si pulisce il sedere con banconote da 20 sterline.
La foto manda letteralmente in furia i tifosi di calcio tutta la Gran Bretagna.
Nella foto pubblicata dal The Sun, infatti, si può vedere Ridgewell, 28 anni, stella del calcio inglese, mentre seduto sulla tazza del bagno utilizza banconote da 20 sterline per pulirsi.
Non contento, le sparge sul pavimento dopo averle utilizzate.
Il valore delle banconote, equivarrebbe ad un totale di quasi 1.000 sterline.
La stella, anzi ora "stellina", della Premier League, scrive sempre il tabloid inglese, guadagna circa 20.000 sterline a settimana.
Come sempre, la difesa di commette stupidagini è: "ERA SOLO UNO SCHERZO"
Il calciatore, si scusa dicendo che era una foto goliardiaca in occasione della vincità di una scommessa...I Tifosi, però, non l'hanno presa bene, sopratutto in un periodo come questo, di forti difficoltà economiche per tutte le famiglie anche nel Regno Unito...
I TIFOSI: "CALCIATORI ARROGANTI, BUFFONI E STRAPAGATI". "La gente di West Bromwich guadagna una piccola frazione di quello che questo calciatore idiota guadagna - dicono i tifosi inglesi, come riporta The Sun -, eppure si fa beffe della sua fortuna in questo modo. Abbiamo sempre pensato che i calciatori sono arroganti, buffoni strapagati e questo dimostra proprio questo".
NUDI E SPAVENTATI, iL NUOVO REALITY SHOW
Cosa manca ai
tanti reality show in circolazione
per essere davvero originali? Abbiamo visto celebrities
e non soffrire la fame, il freddo, la convivenza reciproca, la mancanza di
casa, amici, parenti e annesse dipendenze chimiche. Ma non era ancora tutto.
Dal genio di autori strapagati sta per arrivare sugli schermi Naked and Afraid,
ovvero Nudi e spaventati, presto in
Europa su Discovery Channel Spagna. La missione del gioco è semplice: resistere
per 21 giorni in una terra selvaggia senza cibo, vestiti, riparo né armi da
caccia. Un uomo e una donna, selezionati a caso, dovranno condividere
l’avventura per ben tre settimane e riuscire semplicemente a sopravvivere. Il premio
in palio? Nessuno!! Gli antropologi sapranno darci esaustive spiegazioni in
merito. Intanto gli ascolti degli episodi registrati e andati in onda negli USA
gridano al successo. I misteri della vita!
mercoledì 9 ottobre 2013
IL PICCOLO DANNY E’ PROF DI BIOLOGIA
Dopo
ben trentasei anni Stephen King ha dato alla luce il sequel di Shining, dal titolo emblematico Doctor Sleep. La trasposizione
cinematografica del primo romanzo fu affidata al geniale Stanley Kubrick nel
lontano 1980. Il piccolo protagonista della pellicola era Danny Torrance, il
bimbo col caschetto biondo dalla sensibilità soprannaturale, che noi tutti
ricordiamo per le lunghe pedalate in triciclo, nei lugubri corridoi dell’inquietante
Overlook Hotel. Per l’occasione il New
York Daily News è riuscito a rintracciare l’attore a Louisville, dove
insegna biologia in un prestigioso college. Dalla foto l’uomo appare
visivamente cambiato, sulla soglia dei quaranta, ha perso la folta chioma
dorata per un’ampia stempiatura, vive serenamente con la propria famiglia e ricorda
felice i giorni delle riprese. Confessa divertito: «Ho visto in tv per la prima
volta Shining quando avevo 16 anni
assieme ad alcuni amici. Non mi ha fatto paura soprattutto perché ricordavo ciò
che accadeva dietro le quinte. Anzi l’ho trovato un film divertente».
Personalmente ancora tremo al ricordo di certe scene: le gemelline, il labirinto
nella neve, il folle Jack inseguire sua moglia con l’ascia: “ Weeendyyyyy”…
GLI ILLUMINATI....
Il primo ti fa ridere ( pensi ma va... l'ha fatto "Caz De Can"...), il secondo ti fa tornare un pò più serio, il terzo comincia a preoccuparti.....il quarto ti lascia molto ma molto perplesso....
1° Gli Illuminati
2° SIGNORAGGIO
3° Gli invitati al Club Bilderberg
poi leggi
4° L'elenco dei 43 massoni italiani del gruppo Bilderberg
BRIDGET JONES , LA SAGA CONTINUA: MUORE DARCY
per gli appassionati della sfortuna...
Conta le calorie, sta attenta al peso e controlla la quantità di alcol in corpo. Bridget Jones non è cambiata. È sempre ossessionata dal peso, ma adesso si tormenta anche con un altro numero: quello dei suoi follower su Twitter. Le gaffe la mettono nei guai e sul diario continua a scrivere dei problemi con la bilancia. La differenza è che adesso è più matura: ha 51 anni - ma ne dichiara molti di meno - parla di rughe, capelli bianchi e acciacchi dell'età. Nel terzo libro della saga dal titolo «Mad About The Boy», in uscita a ottobre, la protagonista partorita dalla scrittrice Helen Fielding, è cresciuta. Non si trova più a dover combattere per l'amore del bel Mark Darcy. A questo punto, Darcy è diventato suo marito ed è morto - non si sa come - per cui lei si ritrova vedova con due figli. Insomma, da single (nei primi due libri) a mamma-vedova il salto è grosso.
IL TOY BOY - Ma non è tutto. Nonostante la sfortuna, nelle nuove pagine Bridget - che sul grande schermo ha il volto di Renée Zellwegger - non dispera. Dalla morte di Darcy (Colin Firth nei film) al prossimo innamorato passa poco tempo. E così, l'avventura sentimentale va avanti, questa volta con un partner più giovane. Un «toy boy» quasi trentenne (si chiama Roxster) conosciuto su Twitter dopo una serie di movimentate serate in discoteca. Certo, non una facile relazione per via della differenza di età.
LE CRITICHE DEI FAN - A far saper le ultime indiscrezioni sul prossimo volume è l'editore di Fielding, Jonathan Cape: «Il libro dà voce alle ossessioni più mature dei social media e riguarda le donne che sono cresciute con Bridget». I fan non hanno apprezzato l'eliminaizone di Darcy. È come uccidere il principe azzurro. Di conseguenza, c'è il dubbio che il terzo capitolo non raccolga il successo dei precedenti: i primi due titoli «Il diario di Bridget Jones» e «Che pasticcio, Bridget Jones!», pubblicati nel 1995 e nel 1999, hanno raggiunto la vendita di oltre 15 milioni di copie. Il motivo di far morire Darcy? Forse c'entra la vita privata dell'autrice. Il libro ha sicuramente qualcosa di autobiografico, nonostante le smentire. Non a caso, Helen Fielding ha 55 anni, è madre di due bambini e si è separata nel 2009. Le analogie sono evidenti.
Dal sito del corriere della sera...
Bridget Jones: la saga continua...muore Darcy
Conta le calorie, sta attenta al peso e controlla la quantità di alcol in corpo. Bridget Jones non è cambiata. È sempre ossessionata dal peso, ma adesso si tormenta anche con un altro numero: quello dei suoi follower su Twitter. Le gaffe la mettono nei guai e sul diario continua a scrivere dei problemi con la bilancia. La differenza è che adesso è più matura: ha 51 anni - ma ne dichiara molti di meno - parla di rughe, capelli bianchi e acciacchi dell'età. Nel terzo libro della saga dal titolo «Mad About The Boy», in uscita a ottobre, la protagonista partorita dalla scrittrice Helen Fielding, è cresciuta. Non si trova più a dover combattere per l'amore del bel Mark Darcy. A questo punto, Darcy è diventato suo marito ed è morto - non si sa come - per cui lei si ritrova vedova con due figli. Insomma, da single (nei primi due libri) a mamma-vedova il salto è grosso.
IL TOY BOY - Ma non è tutto. Nonostante la sfortuna, nelle nuove pagine Bridget - che sul grande schermo ha il volto di Renée Zellwegger - non dispera. Dalla morte di Darcy (Colin Firth nei film) al prossimo innamorato passa poco tempo. E così, l'avventura sentimentale va avanti, questa volta con un partner più giovane. Un «toy boy» quasi trentenne (si chiama Roxster) conosciuto su Twitter dopo una serie di movimentate serate in discoteca. Certo, non una facile relazione per via della differenza di età.
LE CRITICHE DEI FAN - A far saper le ultime indiscrezioni sul prossimo volume è l'editore di Fielding, Jonathan Cape: «Il libro dà voce alle ossessioni più mature dei social media e riguarda le donne che sono cresciute con Bridget». I fan non hanno apprezzato l'eliminaizone di Darcy. È come uccidere il principe azzurro. Di conseguenza, c'è il dubbio che il terzo capitolo non raccolga il successo dei precedenti: i primi due titoli «Il diario di Bridget Jones» e «Che pasticcio, Bridget Jones!», pubblicati nel 1995 e nel 1999, hanno raggiunto la vendita di oltre 15 milioni di copie. Il motivo di far morire Darcy? Forse c'entra la vita privata dell'autrice. Il libro ha sicuramente qualcosa di autobiografico, nonostante le smentire. Non a caso, Helen Fielding ha 55 anni, è madre di due bambini e si è separata nel 2009. Le analogie sono evidenti.
Dal sito del corriere della sera...
Bridget Jones: la saga continua...muore Darcy
martedì 8 ottobre 2013
I 18 ERRORI CHE FACCIAMO SEMPRE QUANDO SCRIVIAMO
Da, da’ o dà?
Da, da’ o dà? Dipende dai casi! Si accenta quando è inteso come voce del verbo dare.Esempio: Mi dà il benvenuto
Non si accenta invece quando è usato come proposizione semplice
Esempio: Sono appena tornato da Londra
Si scrive con l’apostrofo invece nel caso in cui si utilizzi come imperativo alla seconda persona singolare
Esempio: Da’ un aiuto nel trasloco per favore
E o ed? A o ad?
L’aggiunta della D eufonica (dal greco, significa bel suono) si aggiunge solo nel caso in cui la parola che segue cominci con la stessa vocale.Esempio: Vado ad Amburgo - Era felice ed entusiasta
Esempio: Vado a Eboli – Mangio e arrivo
Si o sì?
In caso di particella affermativa, sì va sempre accentato, mentre in tutti gli altri casi no.Esempio: Sì, vengo con te - Si stanno facendo belle
Desse o dasse? Stesse o stasse?
Che problema i congiuntivi, specie quelli imperfetti! Uno degli errori più comuni si ha con i verbi dare e stare. Le forme corrette per la terza persona singolare del congiuntivo imperfetto sono:Che egli stesse e NON stasse
Che egli desse e NON dasse
Fa o fà?
Verbo fare, indicativo, terza persona singolare: si usa fa o fà? La forma corretta è senza accento, quindi faEsempio: Questo non fa male
L’apostrofo
Quando si apostrofa una parola? La regola è semplicissima: si apostrofano tutte le parole al femminile, mentre non necessitano di apostrofo quelle maschili.Esempio: un amico e NON un’amico - un’amica e NON un amica
Per cui o percui?
Vi sono molte parole il cui dubbio consiste nella scrittura attaccata o meno; una di queste riguarda per cui o percui.La forma giusta è per cui
Affianco o a fianco?
Un altro dubbio atroce riguarda l’utilizzo di a fianco o affianco per dire “a lato di“. Affianco è in realtà la prima persona singolare del presente indicativo del verbo affiancare. Quindi per dire “a lato di” la forma corretta è a fiancoEntusiasto o entusiasta?
Anche se ci si riferisce a un soggetto maschile, la forma corretta di quest’aggettivo è entusiasta. Questo vale solo quando si parla al singolare perché invece quando ci si riferisce a più soggetti si distingue nuovamente tra maschile e femminile.Quindi si avrà entusiasti per il maschile e entusiaste per il femminile, mentre la forma entusiasto è assolutamente sbagliata.
Accelerare o accellerare?
Che cruccio le doppie!!! Questa è una delle parole che più spesso viene scritta in forma errata: accellerare. Questo verbo non vuole assolutamente la doppia L! La forma corretta è accelerare.Qual è o qual’è?
Questo è forse l’errore più diffuso, anche tra persone con un bagaglio culturale universitario. Leggete qui e fissatevelo bene in mente: qual’è è sbagliato!!!!!!Il motivo? Qual è è un’apocope vocalica e non un’elisione; lo stesso fenomeno infatti si può verificare anche davanti a una consonante (es. qual buon vento ti porta?). Allo stesso modo di qual è agiscono anche buon (es. buon uomo e non buon’uomo), pover, tal.
Superlativo assoluto di celebre?
Celeberrimo e non celebrissimo!Meteorologia o metereologia?
Poiché questa parola viene da meteora, la forma corretta è meteorologiaUn po, un po’ o un pò?
Altro dubbio diffusissimo: si scrive un po, un pò o un po’? La forma corretta è un po’; il motivo è molto semplice: si tratta di un troncamento della parola poco, di conseguenza l’apostrofo va messo per mettere in evidenza che in quel punto c’è stata una caduta di una sillaba.Assolutamente vietato quindi mettere accenti o scriverlo senza apostrofo!
E’ piovuto o ha piovuto?
In questo caso entrambe le forme sono corrette. Questo vale se per piovere si intende proprio la caduta della pioggia dal cielo. In tutti gli altri casi, ad esempio quando si vuole dire piovere critiche, si deve utilizzare il verbo essere: sono piovute critiche.Se stesso o sé stesso?
Quando il se è retto da stesso, l’accento non è necessario, quindi si scrive se stesso. Quando invece troviamo solo il se in posizione non ipotetica, bisogna mettere l’accento.Esempio: Viene da sé - Se fosse stato - Essere se stesso
Ne o né?
L’accento su né si utilizza quando questo vuole essere utilizzato come negazione. Esempio: non si può né fotografare né filmareNel caso in cui non sia presente la negazione, ne deve essere utilizzato senza accento. Esempio: Te ne vai? PS: L’accento che si mette sulle è di Né è quello acuto (Leggere sotto)
è o é?
Anche in italiano si usano entrambe le E accentate: grave (è) o acuto (é). Sulle parole composte da –che (perché, poiché ecc) e –tre (ventitré) l’accento è acuto. Quindi si scrive perché e NON perchè
- L’accento acuto va anche sulle forme di passato remoto simili a “poté” “batté” e via dicendo.
Un piccolo ripassino che non può che far bene alla nostra meravigliosa lingua!http://www.leggilo.net/110853/i-18-errori-che-facciamo-sempre-quando-scriviamo.html
DAL BLOG
STOP VIVISECTION
Cos'è STOP VIVISECTION?
L’articolo 13 del Trattato sul Funzionamento dell'Unione europea stabilisce che “l'Unione e gli Stati membri tengono pienamente conto delle esigenze e del benessere degli animali in quanto esseri senzienti". Questo riconoscimento ufficiale porta in sé l'obbligo morale di rispettare i diritti fondamentali degli animali,
che devono pertanto essere riconosciuti come una priorità dall'Unione
europea e dai suoi Stati membri, e tutelati attraverso un coerente
quadro legislativo comunitario. Da questo punto di vista, la sperimentazione animale (o vivisezione) è senza alcun dubbio una pratica inaccettabile, in quanto impone illimitato dolore e sofferenza a esseri senzienti e senza difesa.
Alle ragioni dell’etica
(condivise, nel sondaggio della Commissione Ue del 2006, dall’86% dei
cittadini europei), si aggiunge l’appello sempre più stringente del
mondo della scienza che afferma che il “modello animale”, non predittivo per l’uomo, è privo di valore scientifico; infatti non esiste prova statistica che ne dimostri l'efficienza e l’affidabilità.
Per tale ragione la pratica della sperimentazione animale rappresenta:
- un pericolo per la salute umana e per l’ambiente,
- un freno allo sviluppo dei nuovi metodi di ricerca biomedica fondati sulle straordinarie acquisizioni scientifiche del nostro tempo,
- un ostacolo alla possibilità di attingere alle risposte ben più affidabili, esaurienti, veloci ed economiche, forniteci dalle nuove tecnologie pertinenti per l’uomo.
In considerazione di quanto precede, noi sottoscritti cittadini europei richiediamo alla Commissione europea l’abrogazione della direttiva 2010/63/UE,
con la presentazione di una nuova proposta di direttiva che sia
finalizzata al definitivo superamento della sperimentazione animale e
che renda obbligatorio per la ricerca biomedica e tossicologica
l’utilizzo di dati specifici per la specie umana in luogo dei dati
ottenuti su animali.
Perché STOP VIVISECTION
L’iniziativa STOP VIVISECTION nasce a seguito delle numerose e vibranti proteste dei cittadini europei rispetto all’approvazione della direttiva 2010/63/UE (detta “per la protezione degli animali utilizzati a scopi scientifici”).
Tale direttiva non ha avviato il percorso di abolizione di ogni forma
di sperimentazione animale come previsto dai trattati europei, secondo i
quali le politiche dell’UE devono tenere pienamente conto delle
esigenze e del benessere degli animali in quanto esseri senzienti.
Inoltre la sperimentazione animale rappresenta un serio pericolo per la
salute umana in quanto i test animali non hanno alcun valore predittivo per l’uomo e frenano lo sviluppo dei nuovi metodi di ricerca biomedica.
La raccolta di firme andra' avanti fino al prossimo 31
ottobre. A Roma sara' allestito un presidio sabato a villa Ada
e villa Borghese e domenica nella sola villa Ada. A partire dal
successivo weekend e fino alla fine di ottobre, la raccolta
andra' avanti in tutte e due le ville dal venerdi' alla
domenica.
vi chiedo di condividerla con i vostri amici......
EH VOLA, VOLA, VOLA!!
Il
web sta letteralmente impazzendo per una insolita foto. I signori Cramer,
Elisabeth e Steve, saltellano allegramente con i propri figli sulla spiaggia
californiana di San Clemente per essere immortalati nella classica foto di famiglia.
Ma improvvisamente la donna inciampa e l’obiettivo del fotografo ne cattura l’immagine:
il bimbo di appena 6 mesi le scivola dalle braccia, l’altro di 4 anni è sospeso
con le gambe in aria e la madre ha il volto terrorizzato. Soltanto un grandissimo
spavento, ma nessun danno ai bimbi, tanto che la famigliola ci scherza su e ha
deciso di pubblicare in rete lo scatto, aggiudicandosi
così il titolo di peggior foto di famiglia. Ma come si fa!!!
UN TEMPIO DI LIBRI
CODICE JAVA SALVA SENZATETTO
Sarà
vero? Ecco una storia che può far sognare. Leo è un senzatetto di New York salvato
dalla disperazione della strada da una scommessa. Grazie a Patrick, un giovane
programmatore, che una mattina d’agosto incontra il clochard e gli propone: «O
ripasso domani mattina e ti do 100 dollari in contanti, oppure ti porto tre
libri per la programmazione in Java, un portatile usato e per un’ora al giorno
t’insegno come funziona il linguaggio di programmazione». Ebbene, dopo sole quattro
settimane di lavoro, Leo ha pronta la sua prima app, crea anche una sua pagina
Facebook e una sul web. Senza alcuna nozione d’informatica, il ragazzo è
riuscito a riscattare sé stesso da una condizione miserrima di vita. Se la
storia sia autentica o costruita ad arte non so, mi piace pensare che è in
tutti noi il potere di rimettersi in piedi, a volte in sole quattro settimane.
lunedì 7 ottobre 2013
A CHI NON CAPITA DI INTONARE QUALCHE NOTA SOTTO LA DOCCIA?
Devo fare una piccola premessa: sono stonato come una capana, sono agile come un bradipo rilassato e ho il senso della musica pari al capanello di casa....ma quando ho visto questa foto, però, mi è venuta voglia di provare a farlo anche io .... poi ho pensato a quale poteva essere la foto successiva e mi sono fermato...
però mi sarebbe piaciuto....
Guarda queste immagini
però mi sarebbe piaciuto....
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domenica 6 ottobre 2013
OMBRE DANZANTI
Lasciatevi cullare dalla magia della danza, il racconto di un incontro di amore nel tempo di una canzone.
sabato 5 ottobre 2013
venerdì 4 ottobre 2013
POLLICE ROTANTE
Viaggiando
spesso in metropolitana capita di imbattermi in una varietà di individui.
Ultimamente, con la riapertura delle scuole, eserciti di studenti maleodoranti
e rumorosi, affollano i vagoni. A parte gli agitati e i poco educati, se non è
in branco, la maggior parte di loro maneggia un telefonino. Parliamo,
ovviamente, di apparecchi di ultimissima generazione, alla faccia della crisi,
da usare in maniera virtuosa. Velocissimi digitano sulla testiera roteando i
pollici, senza perdere tempo con le altre dita. Evidentemente a notare il fatto non sono soltanto io, il gruppo Microsoft, infatti,
ha dedicato all’argomento una
approfondita ricerca, dalla quale è emerso che persone con più di
trentacinque anni usa almeno due dita per digitare sulla tastiera del telefonino, mentre gli under trentacinque
uno soltanto: il pollice. L’umanità silenziosamente si sta così avviando verso l’evoluzione
delle specie dal pollice opponibile a quello rotante!!
Pausa caffe?
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SE MI TRADISCI TI RI-SPOSO
Il
tradimento in amore non è di certo una piacevole esperienza da vivere. Se
capita, è dura da affrontare. Siamo sempre pronti a dispensare buoni consigli a
nostri amici, che disperati confessano di aver sorpreso il proprio partener con
un altro/a. Ma quando capita a noi? Non c’è un manuale zen applicabile per
tutti. Perdonare o non perdonare? Sonya Gore, ad esempio, sposata dal 2010 con
Ivan Lewis , dopo aver scoperto le numerose scappatelle del marito, ha deciso
di perdonarlo, a una condizione. Il consorte fedifrago avrebbe dovuto
immortalarsi, sulla propria pagina di facebook, con in mano la
pubblica confessione: “HO TRADITO MIA MOGLIE” e raggiungere almeno dieci mila
“mi piace”. Presto fatto, Ivan, pur di riconquistare Sonya, ha immediatamente
postato la foto, con tanto di frase aggiuntiva della moglie “e lei era
brutta!!”, riferita all’amante. Oltrepassata la soglia degli undicimila, i
due hanno finalmente concluso con un lieto fine, condividendo le foto del nuovo
matrimonio. Contenti loro!
LOUISE & ANNIE, AMICI INSEPARABILI
Ho
sempre desiderato da bambina tenere in casa con me un procione e un coala. Per
ovvi motivi geografici, vivendo in Italia, non ho potuto realizzare questi miei
piccoli sogni, ma dopo aver visto in rete un video delizioso, ho aggiornato la
mia lista.
Louise
è un meraviglioso gufo, amico inseparabile di Annie, un cagnolone davvero zen.
Stupisce non poco vederli insieme, dato che i due sono, per natura, un uccello
predatore l’uno e un cane da caccia l’altro. L’insolita coppia è abituata alla
convivenza, poiché impegnata al fianco dei falconieri in un’associazione per la
tutela della specie. Vedere Louise coccolare Annie intenerisce tanto il cuore. Non
intendo con questo dire che rinuncio al procione e al coala, semplicemente
aggiungo anche il gufo!
SCULTURE DI COCAINA
Avete presente l’esilarante scena del film Cado dalle nubi in cui Checco Zalone, in un’esclusiva festa milanese, è in bagno a mescolare con dell’acqua una polvere bianca, ignaro che fosse cocaina, per cercare di fissare il dispenser del sapone al muro? Scherzi a parte, non credo che l’artista olandese Diddo abbia trovato ispirazione dal comico pugliese per realizzare i propri capolavori. Provocatoriamente la sua ultima creazione «Ecce animal» è un teschio interamente composto di cocaina. Visivamente è un'immagine forte. In un mondo in cui il consumo di questa pericolosissima droga è in vertiginoso aumento, l’arte cerca di fare la propria parte e provare a far riflettere, sorprendendo.
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