mercoledì 16 ottobre 2013

E TU VOLI LOW COST?


  

Un paio di giorni fa discutevo pacificamente con un caro amico sugli aerei. Lui sosteneva di non aver mai volato low cost per timore di una minore manutenzione dei veivoli, da parte delle compagnie, per ovviare al prezzo stracciato del biglietto. Ho tentato di convincerlo che, a rigor di logica, a prescindere dai controlli tecnici, un aereo è pur sempre una macchina, cioè, un insieme di ingranaggi e in quanto tale è soggetto a leggi fisiche e metafisiche. Soprattutto con queste ultime bisogna fare i conti, a mio avviso in generale nella propria vita. Le statistiche parlano chiaro: il mezzo di trasporto più sicuro è l’aereo, confortandoci che il rischio di incidente è maggiore nel tragitto che ci conduce all’aeroporto, piuttosto che durante il volo di andata e ritorno. Non credo sia piacevole, per nessuno, sentirsi sospeso in aria per diverse ore, in balia del vento e della bravura dei piloti, ma se ci si affida al cielo, in ogni senso, l’esperienza del volo è unica. Proprio oggi ho visto un video in cui un aereo di un’importante compagnia, di quelle che non risparmiano, a causa di una tempesta in Giappone è stato costretto a una “riattaccata” all’aeroporto Narita di Tokyo. Per i fortissimi venti il pilota è stato costretto a effettuare una abile manovra,  non sentendosi sicuro dell’atterraggio, riparte in volo. Non credo sia una pure e semplice questione economica o tecnica, siamo degli esserini piccoli piccoli di fronte alla forza della Natura. Di conseguenza, perché non approfittare delle offerte low cost?!

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