venerdì 23 agosto 2013

ORRORI GRAMMATICALI

Non vorrei sembrare la maestrina di turno, ma vorrei esprimere il profondo sconforto che provo, ogni volta, alla vista di un errore di grammatica.
Le possibilità di scrittura sono palesemente aumentate negli ultimi anni grazie agli sms, alle mail, ai vari social network. Di conseguenza affiorano anche le abominevoli lacune sintattiche di chi, e lo so che siete in molti, a scuola dormiva sonni beati durante le ore di grammatica. È avvilente leggere strafalcioni di gente che per comporre una frase di appena poche parole, mette accenti del tutto inutili, dimentica l’esatta coniugazione del verbo avere o abbrevia in maniera incomprensibile i vocaboli, eliminandone drasticamente le vocali. Per altri caproni, invece, invertire indifferentemente congiuntivo e condizionale è diventato uno sport, da praticare di frequente. La scorsa sera ne ho parlato a cena con degli amici, ragazzi semplici, mica intellettuali di avanguardia, e con felice stupore ho trovato in loro il mio stesso fastidio nei confronti degli errori grammaticali. Esilarante è stato il racconto di una cara amica che inorridita da  un sms di un bel ragazzo, appena conosciuto, ha deciso di cancellarne immediatamente il numero, dicendo: ho capito da queste poche parole che non era l’uomo della mia vita, non ho grandi pretese, ma che almeno sappia scrivere decentemente!
Le parole sono importanti!!

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