Abbiamo letto tante favole di cuccioli di uomini salvati e protetti, con amorevole cura, da mamme animali. La leggenda narra, ad esempio, che sia stata una lupa ad allevare i gemelli Romolo (futuro fondatore della città di Roma) e Remo.
La storia del bambino Simon Kruger ha una parvenza di fiaba. Nella Penisola di Fleurieu, nella parte meridionale dell'Australia, il piccolo, di appena sette anni, si allontana accidentalmente dalla famiglia durante un festoso pic-nic. Si distrae per raccogliere dei
fiori alla mamma. Immediatamente allertate dai genitori, le autorità del parco di Deep Creek Conservation organizzano diverse squadre di soccorritori alla ricerca di Simon. Mamma Linda e papà Etienne per tutta la notte cercano disperati il loro bimbo. Dopo un lungo, interminabile giorno Simon viene ritrovato. È in ottime condizioni e felice racconta di essere stato salvato da un gruppo di canguri. I suoi abiti portano ancora l’odore dei marsupiali, che generosamente lo hanno protetto e scaldato durante la notte, permettendo al piccolo di riposare vicino a loro. Gli animali hanno dato dimostrazione, ancora una volta, di non fare distinzione: un cucciolo, animale e non, resta pur sempre un cucciolo da amare.
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