Questa è una bella storia che potrà dimostrare quanto sia indispensabile l'assistenza "legale" di questi professionisti.
In
un giorno di un anno che non staremo a precisare, venditori e
compratori di un immobile vengono convocati presso la filiale di una
banca per stipulare un passaggio di proprietà: l'acquisto di
un'abitazione.
Notaio in sede convocato dalla stessa banca che ha erogato il mutuo.
La solennità dell'avvenimento è al culmine quando si passa alle firme ed alle controfirme.
Il
notaio ha redatto un atto pubblico con il quale attesta di aver
compiuto tutte le verifiche necessarie alla regolarità dell'atto stesso.
Passano alcuni anni e gli acquirenti decidono di vendere la proprietà per trasferirsi altrove.
Vengono
consultate alcune Agenzie Immobiliari e nell'attesa di conferire un
mandato per la vendita, si attivano per richiedere il certificato
energetico indispensabile per la stipula di un nuovo rogito.
E' a questo punto che cade loro il mondo addosso.
L'immobile risulta quasi totalmente abusivo, quindi sprovvisto di alcun titolo abitativo.
MA COME E' POSSIBILE!
Tutte le garanzie ed i BLA BLA del notaio allora cosa erano: parole al vento?
Non rimaneva altro che rivolgersi ad uno studio legale per capire
come si era pervenuti a questa situazione. Ma il Signor notaio non
risponde neanche ai reiterati solleciti del legale ed ha rifiutato anche
un invito dinanzi al Medio Conciliatore.
Chi proteggerà i malcapitati proprietari che ora si ritrovano a possedere un "bene" il cui valore è uguale a zero?
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