Che
fastidio le catene di Sant’Antonio! Ho degli amici molto simpatici (leggi con
ironia) che ciclicamente, come le fasi lunari, perdono il lume della ragione e
iniziano a tempestare il prossimo con inutili sms, mail o post su facebook. Si
autoproclamano cavalieri della somma sapienza e con degli atti di terrorismo gratuito
incrinano il mio umore: Manda questo
messaggio a dieci persone care o la sfortuna piomberà su di te/ non riceverai
la buona notizia che aspettavi/ la terra ti inghiottirà. Ora, non so voi, ma
io me ne infischio di questi anatemi medioevali. Per l’estrema educazione che
mi contraddistingue non rispondo a tono e passo oltre. Ma qualche giorno fa ho
letto proprio uno dei post in questione che mi ha particolarmente incuriosita. Si
tratta dei quadretti colorati sotto i tubetti del dentifricio. Catastroficamente
si sta diffondendo in rete la notizia che ogni quadratino , a seconda del
proprio colore, corrisponda alla reale composizione chimica del dentifricio: Verde:
Composizione Naturale, Blu: Composizione Naturale + Medicina, Rosso: Composizione
Naturale + chimica, Nero: Composizione chimica. Ho cercato maggiori dettagli e credo di aver trovato una
spiegazione logica al fatto. Trattasi di colossale bufala, poiché i quadratini
colorati altro non sono che dei marker di stampa, necessari al lettore ottico
della macchina confezionatrice. A conferma di questa tesi, inoltre, c’è una
chain letter in fondo al post, un messaggio scritto appositamente per danneggiare
le aziende, in cui si inviata il lettore a condividere la notizia in fretta e
con più persone possibili.
Cui
prodest?
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